Quinto Martini fotografato da Aurelio Amendola
Ognuna di queste statue risponde dentro di me con un suono diverso: diverso per il ricordo di una particolare situazione, di un particolare stato d’animo, di una diversa età. Quando vengo qui ciascuna mi parla con una sua voce, che è poi la mia del tempo di allora.
Spesso mi accade di pensare alla mole del lavoro che ho fatto e che ho nelle mie stanze. Tutto quello che ho è il mio diario, forse il vero diario della mia vita. Certamente quello più vero e più segreto e di difficile lettura.
Quinto Martini
In occasione dell’apertura al pubblico della Casa-Studio Quinto Martini a Seano, Magonza ha realizzato questo libro, in collaborazione con l’associazione Quinto Martini e il Comune di Carmignano, con il contributo scientifico di Giorgio Bonsanti e la narrazione fotografica di Aurelio Amendola, che entra nel luogo intimo dello scultore, quasi a riprendere un filo interrotto.
Così scrive Giorgio Bonsanti nel saggio in catalogo: «Quanto alle foto della casa e dello studio, anzi: della casa-studio, risultano quasi sconvolgenti nella evidenza con cui presentano ai nostri occhi degli ambienti nei quali Quinto sembra ancora presente e attivo. L’impressione che trasmettono è quella di una scena che attende di animarsi, di lì a poco, della presenza dell’artista, che vi entrerà arruffato e come impaziente, quasi si sentisse in ritardo nei confronti di un’idea e di un’immagine concepite dentro di sé e che vuole tradurre in forma prima possibile, prima che si inquinino. Le teorie dei gessi sui palchi, le figure sedute sulle sedie a dondolo, ma poi le testimonianze materiali, così emozionanti, di Quinto come persona (quel cappello sull’attaccapanni, il letto; e non vorrei definirle “reliquie”, qui siamo immersi nella vita) creano un’esperienza forte ed esclusiva, offrendo al visitatore la possibilità di sentirsi un ospite gradito, come convocato dall’artista per una visita.» Il volume di 120 pagine e di grande formato si presenta come uno strumento di documentazione e studio dell’artista e allo stesso tempo le fotografie di Aurelio Amendola offrono una lettura inedita e autonoma dal punto di vista artistico, come solo i grandi fotografi possono fare.