Il percorso si snoda dalle pitture della sua formazione ai lavori degli anni del successo accademico e dell’investitura a “pittore imperiale”, in cui Benvenuti era ricercato da illustri committenti.
Con il catalogo e la mostra, la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi rende omaggio a Canova, in occasione del secondo centenario della sua morte, esponendo dipinti e disegni da collezioni pubbliche e private del suo contemporaneo Pietro Benvenuti. Il progetto espositivo è curato da Liletta Fornasari e rientra programma Terre degli Uffizi di Gallerie degli Uffizi e Fondazione CR Firenze, quinta mostra di quest’anno all’interno dei rispettivi progetti Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei.
Di origine aretina, Benvenuti fu protagonista della scena artistica internazionale, viene celebrato in questa mostra attraverso opere che partono dalla sua formazione fino agli anni del successo accademico e dell’investitura a “pittore imperiale”, quando ricevette importanti e illustri commissioni. La mostra, organizzata e promossa dalla Fondazione Ivan Bruschi, parte del patrimonio culturale di Intesa Sanpaolo, vuole ricordare il pittore anche grazie alla rete di istituzioni accademiche da lui presidiate e alle relazioni avute con importanti personaggi.