Attraverso un percorso tematico, il volume analizza l’iter creativo dell’artista dalla fine degli anni Cinquanta agli anni Duemila, documentando la sua vasta produzione a partire dai Cronotopi, le sue opere più famose, che rappresentano la fusione del tempo con lo spazio attraverso la luce. Ma l’approfondita pubblicazione descrive anche gli spettacolari ambienti immersivi e propone una selezione delle più celebri creazioni nell’ambito del design tra cui la Golden Gate, la sua lampada più emblematica, con la luce fluorescente che sembra scaturire dall’acciaio cromato.
Il volume è arricchito dai saggi critici di Alberto Fiz, Ilaria Bignotti, Barbara Könches, Marco Meneguzzo, un testo di Riccardo Blumer, con le schede tematiche dell’Archivio Nanda Vigo.