Nell’universo di Mirta Carroli ogni opera denota un’intima armonia poetica ed evoca lievi e profonde riflessioni.
L’artista – che predilige il ferro e l’acciaio corten per i suoi lavori – «sa imporsi sul cielo e sulla terra» e dota le sue opere «di un prolungamento magico, di un supplemento di anima».
Le coesistenze, l’energia empatica, la memoria, la costante tendenza alla primarietà, la complessità dei contenuti e l’evidente importanza dei contrasti, dei ritmi e delle pause sono alcuni dei temi approfonditi nel volume, arricchito da un vasto repertorio fotografico e da una raccolta di saggi che rivelano considerazioni critiche.