LUIS GOMEZ DE TERAN. ANCHE QUANDO L’ALBA NON C’ERA
«Scoprii nuovamente Matera in gennaio, la Matera che preferisco, quella che nel silenzio sussurra al bambino che sta in ogni persona di imboccare la strada più avventurosa, scendere due a due i gradini della scala più scoscesa, arrampicarsi sul punto d’osservazione più alto.» (Luis Gomez de Teran)
Il volume, pubblicato in occasione della mostra Luis Gomez de Teran. Anche quando l’alba non c’era, presso il MUSMA di Matera (5 maggio – 30 giugno 2019), è il racconto che l’artista venezuelano ha dedicato alla Città dei Sassi e alle sue frenetiche trasformazioni. Le opere – che nascono nella materia ed invitano lo spettatore alla pazienza, all’empatia e alla riflessione – sono realizzate in plexiglass e in cemento, accendendo una dialettica ambivalente tra significati e materiali. È infatti «sui contrasti che si basano le vite, tra corpo e spirito, tra gentilezza e cattiveria, tra ciò che ci costringiamo a essere e ciò che vorremmo essere», come dichiara l’artista.
Il catalogo, in lingua italiana e inglese, ripercorre attraverso le immagini il disegno narrativo pensato per gli spazi del museo; completano l’opera un’intervista e due testi critici.