BURRI. LA FERITA DELLA BELLEZZA
Sacchi, ferri, plastiche sono materie costantemente «traumatizzate ed offese», all’interno di un movimento formale ed estetico equilibrato e calibrato. Spirito e materia coincidono nella loro sostanza e, analogamente alle «indimenticabili» ferite inferte dalla storia, le fenditure, gli strappi e le lacerazioni delle opere di Alberto Burri indissolubilmente saldano la bellezza alla morte.
Nel volume, oltre ad un apparato iconografico accuratamente selezionato, anche i testi di Aldo Iori e Gianfranco Maraniello, ad aggiungere un taglio critico, filosofico e storico-artistico alle interpretazioni dell’opera burriana.