ARTE CONTEMPORANEA IN SARDEGNA (1957-2017)
Il volume, edito in occasione della rassegna d’arte contemporanea composta da tre appuntamenti svolti al MAN di Nuoro, dal nome “La costante resistenziale” (2015-17), analizza attraverso un ricco apparato iconografico, approfonditi saggi storico-critici ed estesi focus tematici, l’arte in Sardegna dalla fine degli anni Cinquanta ad oggi.
Come nelle parole di Lorenzo Giusti: «Nel quadro dell’indagine sulla produzione artistica dell’isola, il mito della “costante resistenziale”, dell’opposizione sistematica “all’assimilazione e all’acculturazione esterna”, si è rivelato un criterio di visione privilegiato attraverso il quale osservare lo sviluppo delle pratiche artistiche alla luce del dibattito critico e delle tendenze nazionali e internazionali, di volta in volta recepite o negate, affermate o reinterpretate. In questo lavoro di ricognizione la dimensione del mito si è scontrata con l’idea del nuovo, scelto come oggetto primo della ricerca, come criterio di discernimento e di scelta, nel tentativo di raccontare tutto ciò che di diverso rispetto al codificato, di alternativo ai connotati classici dell’isola anticlassica, si è impiantato in Sardegna a partire dalla fine degli anni Cinquanta».